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Tumori della colonna vertebrale: cosa sono e come si curano

A cura dello Studio Dr. Robert & Dr.ssa Bonasia

I tumori della colonna vertebrale sono patologie molto diverse tra loro e possono svilupparsi in varie parti della schiena. In base alla loro posizione, i medici li suddividono in tre grandi gruppi:

  • tumori che si trovano all’esterno del midollo spinale (i più frequenti),
  • tumori che si sviluppano attorno al midollo,
  • tumori che crescono all’interno del midollo spinale.

I tumori che nascono direttamente nella colonna vertebrale sono piuttosto rari: rappresentano circa il 5% dei casi e, nella maggior parte delle situazioni, sono benigni.

Più frequentemente, invece, la colonna vertebrale può essere colpita da metastasi, cioè da cellule tumorali provenienti da altri organi, come polmone, mammella o prostata.

Quali sono i sintomi più comuni?

I tumori spinali possono manifestarsi con sintomi diversi, che non vanno sottovalutati. I più frequenti sono:

  • dolore persistente alla schiena, spesso diverso dal classico mal di schiena,
  • disturbi neurologici, come formicolii, debolezza o dolore che si irradia a braccia o gambe,
  • nei casi più avanzati, problemi nel controllo di vescica e intestino.

Come si arriva alla diagnosi?

La scoperta di un tumore spinale avviene solitamente dopo esami di approfondimento richiesti in seguito alla comparsa di sintomi neurologici oppure durante controlli in pazienti che hanno già una diagnosi di tumore in un altro organo.

Gli esami più utilizzati sono:

  • la TAC, spesso il primo esame eseguito,
  • la Risonanza Magnetica, fondamentale per studiare con precisione il tipo di lesione e il suo rapporto con nervi e midollo spinale,
  • in alcuni casi, scintigrafia ossea o SPECT, soprattutto nei pazienti già seguiti per malattie oncologiche.

Per avere la certezza della diagnosi, è spesso necessario analizzare un campione di tessuto tramite un esame istologico (biopsia).

Quando è necessario operare?

L’intervento chirurgico diventa urgente quando compaiono deficit neurologici, come perdita di forza o sensibilità, segno che il tumore sta comprimendo il midollo spinale o i nervi.

In molti casi, inoltre, la chirurgia è importante anche per:

  • ottenere una diagnosi precisa, prelevando un campione del tumore,
  • alleviare il dolore,
  • prevenire o trattare instabilità della colonna vertebrale.

Quali tipi di intervento sono possibili?

Il tipo di intervento dipende da diversi fattori: natura del tumore, stabilità delle vertebre e presenza di compressione nervosa. Le principali opzioni sono:

  • biopsia vertebrale, talvolta associata a vertebroplastica (una procedura che rinforza la vertebra) in caso di fratture stabili,
  • decompressione del canale vertebrale, per liberare i nervi quando sono compressi dal tumore,
  • decompressione associata a stabilizzazione, quando oltre alla compressione è presente anche un’instabilità della colonna.

 

Our speakers

Clinica Ars Medica

PD Dr med Thomas Robert

Specialisation
Neurosurgery, Spinal surgery
Clinica Ars Medica

Dr. med. Sara Bonasia

Specialisation
Neurosurgery, Spinal surgery